Comunicazione

«Forte rischio terremoto»: sms annuncia simulazione

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Un sms per avvertire la popolazione che ci sarebbe stato un forte rischio sismico nel proprio territorio. Un’azione innovativa in un’Italia che pensa poco alla prevenzione e agisce sempre sull’emergenza. Si trattava però soltanto di un’esercitazione. È accaduto nei giorni scorsi a Bene Vagienna, un comune della provincia di Cuneo in Piemonte. Continua


Terremoto: l’Irpinia si è fermata a ricordare. Cos’è cambiato?

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Trentaquattro anni dopo il devastante terremoto del 23 novembre 1980 l’Irpinia si è fermata ieri a ricordare. Sono state numerose le manifestazioni per commemorare ciò che accadde alle 19.34 di quella indimenticabile domenica di morte e distruzione. Continua


Chieti e Pescara, lezione sulla Stanza antisismica all’Università “G. D’Annunzio”

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Oggi Antonio D’Intino, titolare della MADIS Costruzioni S.r.l. e del brevetto internazionale della STANZA ANTISISMICA, ha tenuto una lezione agli studenti del primo anno del Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva, su invito del docente titolare del corso prof. Pasquale Tunzi. La lezione ha riguardato dapprima l’integrazione tra il mondo universitario e quello del lavoro e in seguito, soprattutto, la presentazione dell’innovativa tecnologia antisismica della MADIS ROOM.
La scaletta dell’intervento:
ORE 10.00 – Presentazione di Antonio D’Intino.
142 ridotta1. Dalla formazione professionale alla MADIS Costruzioni oggi.
L’importanza della passione per il lavoro e dell’impegno per la riuscita professionale
2. Riflessione sul quadro attuale del mondo lavoro.
– L’importanza della professionalità e della preparazione per ottenere il successo nel mondo del lavoro nonostante le forti difficoltà odierne.
– L’importanza di saper cogliere le opportunità al volo senza soffermarsi sugli aspetti economici e personali. Sacrifici in gioventù scommettendo su se stessi e sul proprio impegno per imporsi nel modo del lavoro
– L’importanza per i giovani di vivere la realtà, riscoprendo i valori sociali della tradizione quali la condivisione e la cura dei rapporti interpersonali.
3. LA TECNOLOGIA MADIS ROOM.
– La tragica esperienza del terremoto de L’Aquila come punto di partenza dell’iniziativa
– La necessità della ristrutturazione strutturale sul parco edilizio attuale e le difficoltà di attuarla legata principalmente a:
– Mancanza di fondi.
–  Impossibilità di intervenire sui centri storici dove sono possibili solo interventi di   adeguamento sismico, non in grado di garantire la salvezza delle vite umane.
– Proprietà condivisa.
Dalle problematiche sopraelencate deriva che circa 15 milioni di abitazioni risultino inadeguate a resistere alle sollecitazioni sismiche e senza possibilità di intervento di ristrutturazione.
La soluzione proposta per tale criticità è la MADIS ROOM, intervento singolare ed autonomo in grado di garantire la salvezza degli inquilini. Si tratta di una struttura modulare in acciaio, rivestita con uno speciale tessuto di fibre sintetiche ad alta tenacità antisfondamento. L’intervento si esegue su una delle camere (preferibilmente la camera da letto dei bambini) e non ne modifica le caratteristiche in nessun modo.
LO SVILUPPO DEL PROGETTO: dagli spunti progettuali, derivanti dall’esperienze dei sopravvissuti de L’Aquila, alla progettazione definitiva in collaborazione con l’Ing. Cerasoli.

Nella foto sopra e in alto, gli alunni durante la lezione e durante la proiezione del video crash test

Nella foto sopra e in alto, gli alunni durante la lezione e durante la proiezione del video crash test

Le problematiche della progettazione:
– Riduzione al minimo del peso della cellula antisismica.
– Ricerca e sviluppo dello speciale tessuto di rivestimento.
– Evitare l’interazione con le strutture esistenti mediante giunti tecnici per escludere il martellamento con le stesse.
L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE e della diffusione della tecnologia MADIS ROOM tramite le Istituzioni: conoscenza e agevolazioni sulla ristrutturazione sono gli strumenti principali per intervenire.
ORE 10.30 – PROIEZIONE DEL VIDEO ILLUSTRATIVO COMMENTATO DAL’INVENTORE DELLA MADIS ROOM ANTONIO D’INTINO
ORE 10.35 – DOMANDE DELLA PLATEA
ORE 10.45 – CONCLUSIONE
L’aula era gremita di studenti che hanno ascoltato con attenzione rivolgendo molte domande, interessati e sensibili all’argomento.

Facoltà di Architettura dell’Università degli Studio di Chieti e Pescara “G. D’Annunzio”
V.le Pindaro,42 – 65127, Pescara, 21 novembre 2014
F5D ridotta

 

 


Napoli, il primo prototipo della Madis Room in esposizione alla mostra convegno Arkeda

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Per la prima volta sarà possibile prendere visione, toccare ed entrare in una Madis Room: un suo prototipo sarà in viaggio mercoledì prossimo alla volta di Napoli dove sarà montato nel volgere di un paio di giorni. Continua


Ortona, interrogazione sulla portaerei bloccata in mare: e la prevenzione?

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Bella figura per l’Abruzzo: oggi arriva su Il Fatto Quotidiano “Cavour bloccata al largo di Ortona. Governatore Abruzzo come Schettino”
Ci si poteva risparmiare tanto can-can, perché non giova al nostro Territorio.  Forse la Commissione Vigilanza vigila solo dopo: non aveva visto gli atti con i quali era stato organizzato il tutto? Le critiche a posteriori risultano strumentali, soprattutto se provengono da chi avevo il compito di esercitare il controllo. Un’interrogazione sarebbe stata quanto mai attesa su questioni che decidono le sorti dell’Abruzzo, come l’imminente trasformazione della nostra regione in un distretto minerario o l’inesistente piano di prevenzione sismica destinato alla salvezza della vita umana, così come prescrive lo statuto della Protezione Civile. La parola PREVENZIONE SISMICA, dopo il 6 aprile, da queste parti suona come la sirena di un allarme.
I campi di battaglia non mancavano a chi, invece, ha preferito spendersi sui 100mila euro degli elicotteri. E che dire, invece, delle scuole, degli edifici pubblici, delle abitazioni… esposte ad un disastro senza precedenti qualora un secondo sisma si abbattesse sull’Abruzzo? Ci sono stati commenti da parte di tanta intelligentia sul rapporto chiuso e sepolto nei cassetti della Regione, rapporto nel quale era dettagliata una puntuale mappatura degli edifici ad elevatissimo rischio sismico? Evidentemente su questo non c’era margine per uno spot…
Dopo il sisma di L’Aquila, il meno che dovrebbe fare la Regione Abruzzo è pretendere la prevenzione antisismica salava vita  nel decreto Sblocca Italia: chi ha a cuore la sua terra si sta battendo per questo e non per una facile esposizione mediatica.
Forse non sa, colui il quale si è adoperato per far rimbalzare l’Abruzzo sulla cronaca nazionale, che un’invenzione storica che salva la vita in caso di sisma porta la paternità di un suo corregionale: la Stanza Antisismica Madis Room è nata a Pescara, da un imprenditore quasi suo concittadino. L’attenzione alle eccellenze, agli investimenti in innovazione e ricerca, ai milioni di euro spesi dagli imprenditori che producono reddito… non sono oggetto di riflessione e comportamenti conseguenti: come se le buste paga dei politici non venissero proprio dai proventi di lavora e… investe per lavorare.
Doveroso un richiamo alla buona politica, all’attaccamento al Territorio, alla serietà del ruolo istituzionale.
Ada, Pescara 19 novembre 2014 – Madis Room, la Stanza Antisismica

Da Il Fatto Quotidiano: “come mai l’evento si è tenuto regolarmente, nonostante le condizioni climatiche avverse?”, chiede ora il presidente della Commissione Vigilanza del Consiglio regionale abruzzese, Mauro Febbo.
Anche il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano chiede adesso chiarezza, e ha trasmesso un’interrogazione al Ministero. “I viaggi in elicottero che hanno garantito a D’Alfonso e ad altri membri della giunta regionale di tornare a terra – scrive il parlamentare – sono costati 100mila euro
di Maurizio Di Fazio | 19 novembre 2014


Ingv: «Oltre 1500 terremoti a ottobre 2013»

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Nei giorni scorsi il blog dell’Ingv ha reso noti i terremoti registrati in Italia nel mese di ottobre 2014. In diminuzione rispetto ai mesi precedenti, sono stati poco più di 1500 i terremoti rilevati dalla rete sismica dell’Ingv, poco più di 50 eventi al giorno. Continua


Terremoto a largo delle coste calabresi: un avvertimento?

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3.55 di oggi, terremoto a largo delle coste calabresi. L’ora è quella che piace ai terremoti, tra la notte e l’alba, nell’ora più fredda. All’Aquila erano le 3.33 quel famoso 6 aprile…
I comuni più vicini all’epicentro sono stati Africo, Ardore, Bianco, Bovalino, Locri e Sant’Ilario dello Ionio, tutti in provincia di Reggio Calabria. Per una magnitudo di 2.7 non ci sono stati danni di alcun genere, ma se si fosse trattato di una scossa importante? Sappiamo che la Calabria insieme a Sicilia, Lazio e Campania è tra le regioni “rosse”, cioè quelle nelle quali si aspetta un terremoto disastroso, una previsione nera.
La situazione è paradossale, è incredibile a dirsi e anche solo a pensarlo Continua


Terremoto: psicologia collettiva e prevenzione

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Con il termine psicologia collettiva viene indicata la reazione delle masse ad un qualsivoglia avvenimento positivo o negativo che converge nell’atteggiamento individuale. Dalla felicità contagiosa per un evento gioioso alla paura diffusa per le catastrofi naturali, come per il terremoto e l’ansia generata nelle persone. Continua


Terremoto, Cialente: «Dove si fa prevenzione oggi?»

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In Italia occorre prevenire le catastrofi naturali da soli. Che siano terremoti o alluvioni sono i singoli cittadini a dover pensare a se stessi e alle proprie famiglie perché il nostro Paese fa ben poco in ottica di prevenzione. E non è una novità. Continua


Albignasego (Padova): simulato un terremoto 

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È stata fatta venerdì scorso a Albignasego (Padova) una simulazione di soccorso durante il terremoto dai volontari della Protezione civile del Distretto di Padova Sud. Continua