Non è il terremoto che uccide, ma le abitazioni non in regola. Si parla sempre con il senno del poi, a tragedia avvenuta, ma non si fa nulla di concreto per prevenire le vittime. Siamo nel 2016 e purtroppo nel nostro Paese manca una “cultura diffusa” della prevenzione sismica che riguardi l’intera società dal mondo della politica ai singoli cittadini. Continua
Cerca nel sito
-
Archivio comunicazione
- Terremoto Roma e Catania: cosa hanno in Comune
- Terremoto Etna: forte scossa due ore fa a Catania e Giarre
- Terremoto Etna: famiglia salva grazie alla capannina dei mobili
- Il vero malato cronico è il patrimonio: manca la cultura della prevenzione
- Doppio incarico per Antonio D’Intino, l’unico abruzzese in Ance nazionale
- Sismabonus anche nella Ricostruzione pre e post terremoto
- Terremoto Molise: paura per la diga più grande del Sud
- Terremoti in sequenza su tutto l’Appennino: Sismabonus e adeguamento sismico
- Sciame sismico Marche, Boschi: ci saranno terremoti più forti
- L’Africa si spacca in due: la faglia inghiotte le case all’improvviso