Studenti sotto le macerie” è il titolo della sesta puntata del programma “Terremoto. Il giorno prima”, un ciclo di trasmissioni dedicate alla prevenzione antisismica, realizzato dallo staff della radio dell’Università di Catania in collaborazione con il Centro di iniziative e studi per la prevenzione antisismica “Giovanni Campo”.

A far rivivere la dolorosa esperienza del terremoto dell’Aquila colpita la notte del 6 aprile 2009 da un terremoto di magnitudo 6,3 Richter, sono stati il giornalista Rai Umberto Braccilli, autore del libro “Macerie dentro e fuori”, Sergio Bianchi, padre di uno degli studenti morti a causa del sisma e il geologo Michele Orifici.

Visitatrici all'interno del prototipo della Madis Room esposto all'Aquila nel cortile della nuova sede degli architetti

Visitatrici all’interno del prototipo della Madis Room esposto all’Aquila nel cortile della nuova sede degli architetti

Quella notte crollò una parte della Casa dello studente e rimasero sotto le macerie anche altri 55 studenti universitari fuori sede, che occupavano temporaneamente abitazioni private in affitto.
Nella trasmissione radiofonica si è parlato anche delle iniziative promosse dall’Avus, l’associazione delle vittime universitarie del terremoto aquilano, nata per tenere vivo il ricordo dei ragazzi scomparsi e per promuovere la tutela e la sicurezza degli studenti universitari con iniziative mirate alla prevenzione antisismica.
Una prevenzione che in Italia, data la galoppante crisi economica e le scarse risorse pubbliche, deve essere intrapresa dai privati.

A fronte di un intervento pari al costo di una semplice ristrutturazione edilizia puoi sconfiggere tutte le tue paure legate al terremoto mettendo al sicuro una volta per tutte i tuoi cari.

L’idea rivoluzionaria ha il nome di Madis Room ed è stata ideata da un privato che ha tratto ispirazione dal calvario aquilano legato alla sciame sismico che ha preceduto il devastante terremoto del 2009.

Si tratta di una Stanza Antisismica, da installare nella tua abitazione meglio se nella camera dei bambini, in grado di divenire un vero e proprio fortino in caso di terremoto, ma anche di incendio e di presenza dei ladri nel tuo appartamento.

Nel corso di una scossa anche le persone dotate di una mobilità ridotta potranno avere accesso alla Madis Room, ad oggi l’unico sistema di protezione passiva in grado di salvare vite.

Anche per il 2015 la Stanza Antisismica ha ottenuto le detrazioni fiscali.

Si spera che la “soluzione salvavita”, da installare sia negli edifici pubblici che nelle abitazioni private, possa godere al più presto delle agevolazioni fiscali.

Nei giorni scorsi in occasione dell’inaugurazione della sede degli architetti all’Aquila è stato esposto nel cortile il prototipo della Madis Room e i visitatori hanno potuto valutare l’efficienza della Stanza Antisismica grazie alla pedana vibrante e alla proiezione del crash-test.

Sarà possibile visitare la Stanza Antisismica per due settimane.

 

 

L’Aquila, 9 febbraio 2015

Alessia per Madis Room – La Stanza Antisismica

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