Scossa 5.4 nelle Marche, crolli e apprensione
Quel che resta di un'abitazione di Amatrice

Quel che resta di un’abitazione di Amatrice

A poco più di due mesi dalla scossa distruttiva del 24 agosto 2016 è tornata la paura nel centro Italia. Alle 19.10 un terremoto di magnitudo 5.4 è stato registrato nelle Marche, con epicentro a Castelsantangelo sul Nera sui Monti Sibillini, in provincia di Macerata.

La scossa è stata avvertita anche in Abruzzo e nel Lazio allertando le popolazioni che hanno abbandonato le abitazioni riversandosi in strada.

Come riferito da alcuni testimoni ci sono stati crolli in varie zone delle Marche e, anche Amatrice, ha subìto ulteriori danni a edifici già pericolanti.

Intervistato da Radio 1 il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha spiegato.”Ci sono delle interruzioni della viabilità precauzionali dato anche il buio. La Salaria in alcuni tratti è nuovamente interrotta. Le zone più colpite dal sisma sono Visso e Castelsantangelo sul Nera”.

In realtà sulla Salaria si è staccato un masso, ma l’incidente non ha provocato feriti. C’è stato il primo ferito a Visso per il crollo di un controsoffitto. Nelle zone interessate dal sisma dopo la forte scossa si è abbattuta una bomba d’acqua e in alcune zone è andata via la corrente elettrica.

Si preannuncia una notte di apprensione lontana dalle abitazioni. Mai come in questi momenti avere una Madis Room in ogni casa metterebbe al sicuro le famiglie.

Macerata, 26 ottobre 2016

Alessia per Madis Room – La Stanza Antisismica

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