In un recente articolo apparso sul blog dell’Ingv i terremoti che sono stati registrati a ottobre hanno superato di poco i mille. Un numero inferiore rispetto all’anno 2015 con una media di più di 32 eventi giornalieri. In Italia sono stati i due i terremoti di magnitudo maggiore o uguale a 4.0 localizzati nel Mar Tirreno meridionale al largo delle coste occidentali di Calabria e Sicilia a profondità superiori ai 200 chilometri. 

Sono stati soltanto sei gli eventi di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9, mentre i terremoti tra magnitudo 2.0 e 2.9 sono stati 139. Pur essendo un mese relativamente tranquillo per numero di scosse rispetto alla media del 2015 e per intensità, non sono mancati dei momenti di apprensione per la popolazione.
Per esempio la scossa di magnitudo 3.5 avvenuta nei pressi di Mirandola ha riportato gli abitanti del luogo e non solo alla tragedia del 2012.
Nel nostro Paese con il passare del tempo si tende a dimenticare le tragedie e le loro cause sottoponendoci nuovamente a dei rischi che potrebbero essere evitati con la sola prevenzione.
In Italia gran parte del patrimonio immobiliare sia pubblico che privato non è a norma e bisogna capire una volta per tutte che le varie esercitazioni che vengono effettuate riguardano il primo soccorso, cioè come comportarsi a terremoto avvenuto.
20141128_091815_resized_1Se gli appartamenti, le scuole e gli ospedali fossero dotati di Stanze Antisismiche-Madis Room si potrebbe stilare una mappa per coordinare gli interventi più o meno urgenti.
Nel cuore d’acciaio infatti si può essere al sicuro in attesa di eventuali interventi senza esporsi ai vari crolli. Si tratta di una soluzione che ogni Paese civile dovrebbe adottare per evitare morti e feriti causati dal terremoto.

Roma, 23 dicembre 2015
Annalisa per Madis Room – La Stanza Antisismica

 

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