Lo sciame sismico che sta interessando da una settimana il Molise ha riportato alla mente il terremoto di San Giuliano di Puglia del 2002 dove con il crollo di una scuola morirono 27 bambini e una maestra, oltre a 35 feriti, molti dei quali con lesioni permanenti. Numeri alla mano oggi il nostro Paese non è per nulla al sicuro dalle calamità naturali perché “In Italia 24.000 scuole sono in aree a rischio sismico mentre 7.000 sono in aree a rischio idrogeologico”.

Il Consiglio Nazionale dei Geologi ha infatti recentemente lanciato un allarme alla Politica per le future azioni di programmazione che si spera portino prevenzione per evitare nuove catastrofi. Nell’appello di Domenico Angelone, Consigliere Nazionale dei Geologi si legge.“Che si crei sinergia tra le varie componenti del mondo tecnico e politico al fine di dare un senso compiuto al prezzo che il Paese ha pagato negli eventi di San Giuliano di Puglia e della Casa dello Studente dell’Aquila”.
E ancora. “ Dal 1944 al 2012 sono stati ben 240 mld di euro i costi della mancata prevenzione intesi come danni provocati da eventi naturali, di cui ben il 75 per cento è da attribuire ai terremoti ed il restante al dissesto idrogeologico”.

La Stanza Antisismica è visibile in cima alle macerie di un palazzo di $ piani completamente raso al suolo. L'Aquila, maggio 2013

La Stanza Antisismica è visibile in cima alle macerie di un palazzo di $ piani completamente raso al suolo. L’Aquila, maggio 2013

L’Italia è ancora poco matura e indietro sul fronte prevenzione. “in riferimento al rischio sismico, ci si ostina a non voler accettare che la causa principale dei disastri, sia in termini di perdite di vite umane oltre che patrimoniali private e pubbliche, storico artistiche, è da ricercare non negli effetti che intrinsecamente il sisma porta con sé, ma nella natura del sottosuolo che a volte può costituire veicolo di amplificazione del terremoto. In tutti i casi, negli ultimi terremoti distruttivi dell’appennino (Emilia – Lombardia – Veneto , Abruzzo, San Giuliano di Puglia), la distribuzione del danno segue in maniera perfettamente sovrapponibile le condizioni di sito, legate alla natura locale del sottosuolo”.
La Madis Room-Stanza Antisismica è un sistema di protezione passiva dal terremoto pensato anche per gli edifici pubblici, in particolare ospedale e scuole. Luoghi dove ci si dovrebbe sentire al sicuro ma la maggior parte dei casi non è così.

Se solo ci fosse la volontà, unità alle risorse, si potrebbero pianificare interventi mirati per la messa in sicurezza di un Paese notoriamente ad alto rischio sismico.

Avere un fortino di ferro in ciascun edificio scolastico, che non andrebbe a modificare la destinazione d’uso della stanza, palestra o classe, metterebbe al sicuro i vostri figli. Con il terremoto non si può lasciare nulla al caso, ma imparare una volta per tutte a prevenire.
Roma, 19 gennaio 2016
Alessia per Madis Room – La Stanza Antisismica

 

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