Sciame sismico Marche, Boschi: ci saranno terremoti più forti

Il nuovo sciame sismico è coerente con il terremoto del 26 ottobre 2016: l’area tra Muccia e Camerino è posizionata a pochi chilometri e non si può escludere una rottura di altri pezzi di faglie.  sciame sismico terremoto

Lo ha detto Enzo Boschi, sismologo esperto di terremoti docente dell’Università di Bologna. Ma v’è di più.

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Uno dei palazzi crollati all’Aquila nel terremoto del 2009 in una foto scattata nel marzo 2018

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Enzo Boschi, sismologo esperto di terremoti

Secondo lui ci saranno altre scosse e anche forti perché questa parte di Appennino è una area ad alta pericolosità, come del resto è l’intero Appennino che attraversa lo stivale fino al Nord e al Sud.  sciame sismico terremoto
E specificatamente ci saranno altre scosse nel Maceratese, come dimostrano le sequenze dei terremoti già avvenuti all’Aquila, in Umbria e infine ad Amatrice: non si fermeranno sicuramente con i movimenti di questi giorni né con quelli prossimi.

E’ questa in sintesi la panoramica che ha fatto Boschi, secondo il quale è una certezza e non una possibilità che avremo scosse di intensità maggiore in un prossimo futuro più o meno vicino, come ci dicono “dati scientifici e non profezie” (Blastingnews.it).
L’unico modo per essere tranquilli è “mettere in sicurezza tutti gli edifici: solo così qualora accadesse un disastro gli abitanti saranno al sicuro” LoSpecialeGiornale.it).

Il fatto che il sismologo abbia esplicitamente dichiarato che nel maceratese c’è sicurezza perché le case sono state sgombrate o sono ormai crollate per cui la gente vive nelle casette risulta molto allarmante: significa che chi sta a casa propria rischia di rimanerci sotto?

Molte sono le zone rimaste “inesplose” nell’Appennino Centrale e che potrebbero essersi attivate con il movimento tellurico del 2009 e quello del 2016: una faglia pericolosissima che non scarica da duecento anni è Campotosto (Aq), dove si trova la diga per la quale proprio la Protezione Civile parlò di un possibile Vajont.

Redazione, 14 aprile 2018

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