Abruzzo fra prevenzione e ricostruzione. Nei giorni scorsi a Cugnoli (Pescara) c’è stato un summit per accelerare la ricostruzione post terremoto nei Comuni fuori cratere, interessati seppur in modo lieve dal sisma dell’Aquila del 6 aprile 2009. 

Un incontro, al quale hanno partecipato tra gli altri il titolare dell’ufficio speciale per la Ricostruzione dei Comuni del cratere di Fossa, Paolo Esposito, e il coordinatore di tutte le aree omogenee, Emilio Nusca. Il summit si è reso necessario per delineare e progettare, con i vari attori, gli scenari futuri della ricostruzione. Per il sindaco Lanfranco Chiola, coordinatore dei sindaci dell’area omogenea numero 5, «si è ribadita la necessità condivisa di formare un fronte unico che trasformi l’emergenza in opportunità e sviluppo per il cratere». Una ricostruzione anche delle aree fuori il cratere sismico che deve essere effettuata secondo il principio della prevenzione, che purtroppo manca nel nostro Paese. Sarebbe questa la vera e propria opportunità da cogliere. Come è noto prevenzione e previsione purtroppo in caso di forti movimenti tellurici non vanno mai a braccetto.20140506_164051

Premesso che i terremoti non possono essere previsti occorre salvaguardare la propria vita esclusivamente ricorrendo alla prevenzione che, al di là delle buone pratiche da attuare in caso di terremoto, può significare munirsi di una Stanza Antisismica. Si tratta di un brevetto internazionale capace di diminuire l’ansia da terremoto e, allo stesso tempo in caso di forte scossa, rappresentare un vero e proprio fortino dove metterti in salvo assieme ai tuoi cari, come dimostrato dai crash test.

Un cuore d’acciaio, da installare sia negli edifici pubblici che privati, nei comuni del cratere e fuori il cratere, che ha anche le caratteristiche di una stanza antintrusione e resistente al fuoco, grazie all’installazione di un opzione specifica. La Stanza Antisismica è l’unica arma in grado di prevenire il terremoto e ha già ottenuto le detrazioni fiscali, ma non le agevolazioni. La Madis Room si inserisce in un’ottica di risparmio del suolo e riguarda anche il mercato della ristrutturazione. A differenza del legno, dal costo molto più alto, non necessita di manutenzione.

Cugnoli, 29 ottobre 2014, Giorgia – Madis Room

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