Inizialmente scettico sulle reali potenzialità della Madis Room, il luminare di ingegneria sismica professor Paolo Riva, preside della Facoltà di Ingegneria di Bergamo, si è ricreduto sulla Stanza Antisismica, il sistema salvavita da istallare in tutte le abitazioni.
Il professor Riva, tra i relatori del seminario “Progettazione antisismica e sistemi innovativi per il rafforzamento delle strutture in c.a. e la prevenzione del rischio sismico”, che si è tenuto all’Ance dell’Aquila ieri 30 novembre 2014, ha spiegato le iniziali perplessità e cosa lo ha spinto a cambiare idea, ovviamente dopo aver approfondito lo studio sul sistema di protezione passivo dal terremoto, l’unico capace al momento di salvarti la vita.

A destra il professor Riva insieme a D'intino durante il seminario all'Ance di L'Aquila del 30 ottobre 2014

Iil professor Riva, a destra, insieme a D’intino durante il seminario all’Ance di L’Aquila del 30 ottobre 2014

“L’idea è eccellente – ha esordito l’ingegner Riva – e sono ora convinto che l’istallazione della Stanza Antisismica non è una limitazione  per l’edificio. Ho colto le reali potenzialità confrontandomi con il progettista. Ho anche esaminato i video dei crash test fatti a L’Aquila e a Pescara”.
Antonio D’Intino, inventore del brevetto della Madis Room, ha invitato Riva a segnalargli un fabbricato da demolire in Lombardia per mostrargli in diretta come la stanza salvavita resiste alla devastazione mentre fuori l’edificio crolla e come al suo interno si possono aspettare i primi soccorsi in completa sicurezza.
Le riserve iniziali del professor Riva erano legate al fatto che la Madis Room potesse appesantire il fabbricato poi, approfondendo lo studio con un tecnico, il luminare ha appurato che si tratta di un prodotto leggero, che non cambia nulla rispetto alla struttura già esistente, rappresentando così un vero e proprio salvavita in un’ottica di prevenzione antisismica.
«La preoccupazione iniziale  – ha spiegato dando una lettura critica del brevetto – era che, trattandosi di una scatola rigida, potesse irrigidire la struttura. Poi, consultandomi con il progettista, ho capito che l’incremento di peso era modesto. La scatola è un po’ più piccola della stanza e non limita la capacità di deformarsi».
Il primo incontro tra D’Intino e l’ingegner Riva è avvenuto qualche mese fa. «Ho conosciuto personalmente D’Intino a un convegno un mese e mezzo fa – ha spiegato Riva – il nome già lo conoscevo e l’avevo già visto all’ISI (Ingegneria sismica italiana). Conoscevo già il progetto della Stanza Antisismica”.
Riva, venuto all’Aquila più volte dopo il devastante sisma del 6 aprile 2009, ha definito il capoluogo abruzzese “un laboratorio” per la progettazione.

L’Aquila, 31 ottobre 2014, Alessia – Madis Room, La Stanza Antisismica

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